domenica 26 ottobre 2014

Campagna per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla difesa civile non armata e nonviolenta

Mercoledì 29 ottobre 2014,
dalle 18,15
presso il Centro interculturale di Piacenza
Via 21 Aprile N.15 
incontro di approfondimento sul tema:

Campagna per la difesa civile non armata e nonviolenta “UN’ALTRA DIFESA E’ POSSIBILE” che si articolerà nella raccolta di firme per la Legge di iniziativa popolare “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta”.

Con questa Legge si propone l’istituzione di un Dipartimento che comprenda i Corpi civili di pace e l’Istituto di ricerche sulla Pace e il Disarmo e che abbia forme di interazione e collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ed il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Si tratta di dare finalmente concretezza a ciò che prefiguravano i Costituenti con il ripudio della guerra, e che già oggi è previsto dalla legge e confermato dalla Corte Costituzionale, cioè la realizzazione di una difesa civile alternativa alla difesa militare, finanziata dal bilancio statale e finanziata direttamente dai cittadini attraverso l’opzione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi.
Vi indico materiali per l'approfondimento invitando chi di voi parteciperà a prenderne visione, se trova il tempo, almeno parzialmente e, se possibile, a proporsi per riferire su uno di questi o su altri materiali o osservazioni, per evitare una gestione dell'incontro passiva, non partecipata con un relatore che relaziona e un uditorio che ascolta.

Io proporrò degli spunti introduttivi.
Grazie,
Francesca Molinari

giovedì 16 ottobre 2014

Quando migrare era una cosa normale: Arti e Pensieri per il Tavolo della pace

Da un progetto dello SVEP un percorso per le scuole contro il razzismo nei
confronti dei migranti.
Via al Bando per la selezione delle classi che parteciperanno a “Siamo tutti Africani! Quando migrare era una cosa normale...”: la proposta dell'associazione culturale Arti e Pensieri rientra nel programma che il Tavolo della pace 2014/2015 ha presentato alla Regione con lo SVEP.
“Strade di pace – strade di solidarietà e linguaggi universali” intitola l'insieme dei percorsi che, coinvolgendo enti locali, associazioni e organizzazioni non governative, mira a rendere visibili, ma anche indesiderabili, xenofobia, pregiudizio e discriminazione, militarismo delle menti e dei territori.
Le proposte contenute nel programma accompagnano la cittadinanza, in particolare giovanile, nell'Anno Europeo della Cooperazione allo sviluppo e nell'inizio del triennio che ricorderà gli orrori della Prima guerra mondiale: il fine è quello di smantellare la fiducia in qualsiasi “guerra preventiva” e indirizzare risorse ed energie verso un'economia di giustizia, cooperazione creativa e nonviolenza. I ragazzi saranno portati a leggere sulla città tracce e segnali che ci permettano di capire “Dove siamo e come stiamo?”, facendoci immaginare come potrebbe essere il nostro futuro alla luce di ciò che si sta seminando oggi; “Che cosa vogliamo preservare?” sarà la domanda guida nella costruzione di linguaggi per comunicare nella diversità, relazioni, economie e strade solidali, anche a partire dalle contraddizioni della crisi.
Arti e Pensieri vuole arrivare ai bambini delle scuole primarie, ai loro insegnanti, fino a coinvolgere attivamente le famiglie dei piccoli studenti, solitamente difficili da integrare. Intrecciato con i programmi delle classi terze alle quali è rivolto, il percorso parte dal periodo della preistoria, quando i nostri antenati Sapiens sono usciti dalla culla di tutta l’umanità, l’Africa, e, arrivati in Europa, si sono trovati di fronte un uomo di un’altra specie, il bianco Neanderthal che già vi abitava da tempo. Si ribalteranno quindi le prospettive, risalendo all’epoca in cui i primi ‘immigrati’ dalla pelle scura, probabilmente guardati con sospetto, siamo stati proprio noi...
Si intenderà arrivare a riflettere su come nel mondo antico migrare fosse la normalità e su quanto il concetto di confine sia un prodotto della nostra mente tutto sommato recente, se visto sul lungo periodo della nostra storia.
Da gennaio a maggio, il percorso prevede 3 incontri con le classi, suddivisi in visite guidate alla sezione preistorica del Museo Civico di Palazzo Farnese e alla mostra Migrazioni (di uccelli e uomini antichi e moderni) al Museo di Storia naturale, lezioni interattive con laboratorio pratico per la creazione di un libretto pop-up sul tema. Verranno anche coinvolte le famiglie dei piccoli partecipanti sia durante il percorso che alla fine, in una giornata di restituzione finale.
In estate, poi, i bambini avranno la possibilità di coronare l’esperienza partecipando al progetto di costruzione e varo nel Po di una piroga che verrà ricostruita in scala reale per la terza edizione de IL PO RICORDA, manifestazione a cura di Arti e Pensieri con la collaborazione del Comune di Piacenza.

Fino al 19 ottobre sarà possibile partecipare al Bando per la selezione delle 3 classi che saranno le protagoniste del progetto. Gli insegnanti possono scaricare dal sito www.artiepensieri.com il modulo da compilare e inviarlo compilato all'indirizzo e-mail artiepensieri@virgilio.it.
Il 20 ottobre saranno rese note le classi vincitrici, in modo che già da novembre gli insegnanti possano iniziare il percorso di formazione, accompagnati dagli operatori di Arti e Pensieri.
Perché i musei possono e devono essere vissuti come luoghi di cultura e integrazione, ‘porto franco’ e cuore della città di tutti.


Informazioni all'indirizzo artiepensieri@virgilio.it o ai numeri 340.6160854, 333.6738327.
www.artiepensieri.com
Facebook: ArtiEpensieri Piacenza
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