sabato 27 settembre 2014

Lanciato l’appello collettivo “Esigiamo il disarmo nucleare totale”

E' stato lanciato l’appello collettivo “Esigiamo il disarmo nucleare totale”.
Nell'appello si legge:
"Noi, sottoscritti, avendo preso atto delle conclusioni della conferenza di Nayarit (Messico), in previsione del nuovo appuntamento lungo lo stesso percorso "umanitario" previsto in Austria per l’8 e il 9 dicembre 2014, lanciamo al governo italiano un appello per la prosecuzione coerente dell’impegno e della lotta per la messa al bando delle armi nucleari. Appello questo che raggiunge e sostiene quello internazionale della più vasta campagna ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons)". 
L'appello lo si può sottoscrivere andando all'indirizzo Internet  http://www.petizioni24.com/esigiamo ed è promosso da vari enti ed associazioni, nonché da personalità impegnate da molti anni sul terreno della denuclearizzazione.
A chi ritiene remota la possibilità di una guerra nucleare, l'appello fa presente che esiste la possibilità anche di un errore dei software militari:
"L'olocausto nucleare definitivo potrebbe essere scatenato da calcoli politici folli, ma persino per errore o per caso, sapendo che circa 2000 di queste bombe sono in stato permanente di massima allerta, montate su dei missili pronti a essere lanciati nel giro di 15 minuti, e tenuto anche conto dei fallibili software di comando, controllo e comunicazione".
L'appello si collega alla pubblicazione e alla diffusione del libro “Esigete! Un disarmo nucleare totale”, di Stéphane Hessel e Albert Jacquard, due grandi personalità pacifiste scomparse da poco.
Il libro di Hessel e Jacquard è l'occasione per rilanciare anche in Italia l'iniziativa antinucleare che ha come focus la Campagna Internazionale per l'abolizione delle armi nucleari. L'appuntamento fondamentale di tale Campagna è Vienna (dicembre 2014); e come percorsi di supporto, altre importanti campagne ad essa collegate: Mediterraneo e Medio Oriente denuclearizzati, No alle atomiche USA in Italia, attuazione del referendum vinto nel 2011.
Ormai giunti al terzo anniversario della catastrofe di Fukushima, piuttosto che prevenire e trarre insegnamento dagli eventi, nel nostro Paese si ammodernano le B61, bombe atomiche statunitensi, nelle basi USA di Ghedi e Aviano e si acquistano e perfezionano gli F35, aerei militari atti al trasporto delle bombe nucleari. 
Collegandosi al pamphlet di Stéphane Hessel e Albert Jacquard dal titolo emblematico “Esigete! un disarmo nucleare totale”, che costituisce un manifesto mondiale per il disarmo nucleare, l'appello online vuole sollecitare l'attenzione dell'opinione pubblica all'abolizione del nucleare militare per cercare e praticare democrazia e pace e per difendere l'ecosistema e gli spazi che tutti noi abbiamo l'obbligo di difendere e proteggere e non di distruggere.
La nostra speranza è che l’ attivismo e l'impegno per il disarmo nucleare totale e per la denuclearizzazione siano al primo posto negli ideali dei giovani, affinché la guerra esca per sempre dalla Storia. La presenza dello smisurato arsenale nucleare nel mondo è certamente il più grave pericolo per la sopravvivenza dell'umanità, perché arma di annientamento e sterminio, creata dall'uomo stesso: la sua eliminazione è dunque il compito prioritario, è una lotta civile umanistica ancora prima che umanitaria, perché implica l'alto ideale della tutela della specie umana, del pianeta e dell'ecosistema in cui viviamo e soprattutto del futuro dell’umanità.
da: http://www.peacelink.it/pace/a/40614.html

CGIL, ARCI, ANPI, CPP organizzano
VENERDÌ 3 OTTOBRE 2014 - ORE 17.30
Salone “Nelson Mandela” - Camera del Lavoro
Via XXIV Maggio 18 - Piacenza
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
ESIGETE!
UN DISARMO NUCLEARE TOTALE

di Stéphane Hessel e Albert Jacquard
Observatoire des Armements
Edizione italiana a cura di 
Mario Agostinelli, Luigi Mosca, Alfonso Navarra
Presentazione di Emanuele Patti, Arci Milano
Prefazione di Antonio Pizzinato, Presidente onorario Anpi
Editore EDIESSE

Saranno presenti
Luigi Mosca Fisico nucleare già Direttore del Laboratorio di Modane "LSM"
Alfonso Navarra Vice-Presidente Arci Energia Felice
Coordina
Giuseppe Bruzzone, Obiettore di coscienza che ricorderà Franco Fornari

giovedì 11 settembre 2014

ITALIA IN GUERRA: 100 milioni di euro al giorno in armi!


P. Alex Zanotelli è un missionario Comboniano che ha vissuto per 12 anni nella baraccopoli di Korogocho in Kenya, dove sono i più poveri fra i poveri, i più esclusi fra gli esclusi. Rientrato in Italia ha scelto di vivere inserito in un quartiere popolare di Napoli e si impegna nell'animazione di gruppi, comunità e associazioni in tutta Italia.
Un nutrito gruppo tra i fondatori del Tavolo della pace di Piacenza allora aderenti a Rete Lilliput gli fu vicino nell'impegno per un'economia di giustizia nella nonviolenza , altri nelle lotte per la salvaguardia del bene comune acqua e per la pubblicizzazione della sua gestione in ottemperanza al referendum popolare del 2011.
Oggi volgiamo invitare con le sue parole a vigilare con coscienza attiva le scelte di chi ci governa per arginare “la follia di un mondo lanciato ad armarsi sino ai denti” mentre solo il Papa non esita con coraggio e lungimiranza a parlare esplicitamente di III guerra mondiale.
Segnaliamo in particolare nell'articolo di padre Alex l'invito ai prossimi appuntamenti contro le guerre e per il disarmo: Firenze 21 settembre dalle 11 alle 16 a Piazzale Michelangelo con la rete della pace e Marcia Perugia-Assisi il 19 ottobre per la quale si stanno predisponendo pullman anche da Piacenza anche con il contributo del comune .
Chiediamo a tutte e a tutti , a ciascuna e a ciascuno e in particolare ai Comuni della provincia di Piacenza , alle Parrocchie della Diocesi di Piacenza e Bobbio, alle associazioni e alle Chiese e ai Gruppi di tutte le religioni presenti nel nostro territorio di diffondere questo testo di Padre Zanotelli che è tra i firmatari dell'Appello, a pochi giorni dal voto della camera dei deputati, sulle mozioni che chiedono la cancellazione definitiva o la revisione del programma degli F35 alla quale ha aderito oltre alla campagna “Taglia le ali alle armi” e tante associazioni e persone note (artisti, intellettuali, ecc.) e meno note ma non meno importanti.

100 milioni al giorno in armi!” di Alex Zanotelli
 10 settembre 2014 - Alex Zanotelli
La guerra imperversa ormai dall’Ucraina alla Somalia, dall’Iraq al Sud Sudan, dal Califfato Islamico (ISIS),al Califfato del Nord della Nigeria (Boko Haram), dalla Siria al Centrafrica, dalla Libia al Mali, dall’Afghanistan al Sudan, fino all’interminabile conflitto Israele –Palestina.
Mi sembra di vedere il ‘cavallo rosso fuoco’ dell’Apocalisse :”A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace della terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda , e gli fu consegnata una grande spada.”(Ap.6,4) E’ la “grande spada” che è ritornata a governare la terra. Siamo ritornati alla Guerra Fredda tra la Russia e la NATO  che vuole espandersi a Est, dall’Ucraina alla Georgia.
 Nel suo ultimo vertice, tenutosi a Newpost nel Galles(4-5 settembre 2014), la NATO ha deciso di costruire 5 basi militari nei paesi dell’Est, nonché pesanti sanzioni alla Russia. Il nostro  Presidente del Consiglio,M.  Renzi ha approvato queste decisioni e ha anche aderito alla Coalizione dei dieci paesi , pronti a battersi contro l’ISIS , offrendo per di più armi ai Curdi. Inoltre si è  impegnato a mantenere  forze militari in Afghanistan e a far parte dei “donatori” che forniranno a Kabul  4 miliardi di dollari.Durante il vertice NATO, Obama ha invitato gli alleati europei a investire di più in Difesa, destinandovi