Un po' di storia...

Il Tavolo della Pace nasce come Coordinamento Piacenza città di Pace (pace, mondialità, cooperazione decentrata) nel settembre 2003 in seguito all’iniziativa “ONU dei Popoli”, in concomitanza alla “Marcia della Pace” Perugia–Assisi, con il patrocinio del Settore servizi sociali del Comune di Piacenza.
Il Coordinamento riuniva associazioni, reti locali e cittadini che lavoravano per la “pace” nel senso più ampio del termine, abbracciando vari temi tra i quali:
  • cultura della nonviolenza
  • cooperazione e solidarietà col “Sud” del mondo
  • multiculturalità
  • commercio equo e solidale
  • difesa dell’ambiente e sviluppo sostenibile
  • stili di vita sobri e consumo critico
Il Coordinamento ha curato la pubblicazione e la distribuzione del Foglio "Piacenza città di Pace", calendario bimestrale informativo sulle iniziative delle associazioni locali.
Nel settembre 2005 ha collaborato all’iniziativa Adotta un Popolo - Voci dall’Africa.
Il 13 maggio 2006 ha organizzato il Convegno “Percorsi di solidarietà internazionale: quali prospettive per la cooperazione decentrata a Piacenza” con il patrocinio del Comune e della Provincia di Piacenza, per avviare anche nel territorio piacentino la cooperazione decentrata. Una cooperazione tra partners omologhi nel Nord e nel Sud del mondo che sia partecipata, dal basso, orientata allo scambio e alla reciprocità e non all’assistenzialismo e all’imposizione di aiuti decisi dall’alto, finalizzata a salvare l’intero pianeta attraverso un uso solidale e intelligente delle risorse, bene comune dell’umanità.
Il Coordinamento credeva nella necessità di “fare rete” tra le associazioni anche nel campo della cooperazione decentrata  per costruire passi concreti. Tra questi l’istituzione corale con Enti Locali e tutti i soggetti nella società civile ad essa interessati (associazioni e ONG ma anche mondo della cultura, dell’economia, della religione, del sindacato, della cooperazione, ecc.) di un Tavolo provinciale per la Cooperazione che ne costituisse uno strumento fondamentale. 
Il “Tavolo di coordinamento delle iniziative per la diffusione di una cultura di pace, cooperazione decentrata e solidarietà internazionale” è stato istituito con atto di Giunta dell’Amministrazione provinciale nel 2007 ed ha riunito numerose associazioni, scuole, enti locali con ruolo di coordinamento da parte della Provincia stessa. Anche con il coordinamento della Amministrazione Provinciale dal 2007 il Tavolo ha attuato dei Progetti di iniziative annuali accedendo ai finanziamenti previsti dalla Legge Regionale n. 12/2005.
Dal 2010 la nuova Amministrazione Provinciale ha scelto di non far piu’ parte del Tavolo che ha deciso di continuare a lavorare autonomamente come Coordinamento con la presenza di  associazioni, insegnanti, il sostegno esterno del comune di Piacenza e alcuni comuni della Provincia e l’appoggio di Svep.
I progetti annuali del Tavolo sono stati così scadenzati:

  • 2007: “Il cittadino glocale: la sfida della città educante”, che ha fatto sì che si svolgesse a Piacenza una sessione dell'ONU dei Popoli con ospiti provenienti dal Burundi, Kenya, Togo e Brasile. L'incontro con gli ospiti è stato il fulcro iniziale su cui è ruotato un approfondimento durato tutto l'anno e che ha visto lo svolgersi di varie attività rivolte alla formazione degli insegnanti e agli studenti con il contributo di esperti attorno ai temi cardine dell'educazione alla pace.
  • 2008: "Diritti umani: dal dire al fare. Percorsi ed esperienze di cittadinanza attiva". Considerato che il 2008 era l'anno dei diritti umani e del dialogo interculturale si è approfondito il diritto alla cittadinanza e alla partecipazione, sensibilizzando le/i giovani su queste tematiche e privilegiando esperienze e testimonianze dirette di giovani sia del Sud Italia che del Sud del mondo, coinvolgendo anche l'area dei Balcani. Si è inoltre iniziato un percorso di approfondimento con la cittadinanza attraverso un cineforum e tavole rotonde.
  • 2009: "La terra condivisa: percorsi di educazione al rispetto e al confronto per una cittadinanza universale", progetto conclusosi il 30 giugno 2010, che ha visto la realizzazione di una rassegna cinematografica, il coinvolgimento di 50 classi, che, con la partecipazione delle associazioni, hanno approfondito vari temi. Altre 10 classi sono state coinvolte in una sperimentazione cogestita tesa alla revisione dei curricula scolastici in chiave interculturale con insegnanti e associazioni in collaborazione con l'Istituto di Geografia dell' Università di Urbino. Il progetto si è concluso con un evento finale aperto alla cittadinanza all’interno del quale si è tenuto il concorso dei giovani artisti piacentini sul riciclo creativo dei rifiuti. E’ stata inoltre realizzata la mappatura degli enti che a Piacenza e provincia si occupano di Pace e cooperazione internazionale
  • 2010: ”Legami di corresponsabilità: percorsi di conoscenza e valorizzazione delle differenze, vicine e lontane, verso una nuova rete di pace e solidarietà”, progetto che ha visto la realizzazione della mostra “Io Masai perdo la terra”, visitata da numerose classi, di una rassegna cinematografica per la città con presentazione di film da parte di Associazioni e classi, di un corso di formazione per insegnanti, interventi in alcune classi e un momento finale conviviale e di riflessione sui temi affrontati con la visione di un documentario su esperienze di educazione alla nonviolenza con bambini palestinesi.
  • 2011: "Dalle economie di guerra alle economie di pace: percorsi, incontri e scambi per un mondo diverso”, iniziato con la promozione della Marcia Perugia Assisi e dei temi ad essa connessi, con varie iniziative realizzate prima e dopo la marcia in collaborazione con un gruppo di giovani partecipanti. La realizzazione di una rassegna di film e documentari intitolata: "In volo: dall’economia di guerra all’economia di pace", il sostegno alla campagna nazionale “Taglia le ali alle armi”, Balcanimmigrazionegiovani con interviste e video sul tema della migrazione realizzato in Albania e Kosovo da una mediatrice culturale; la promozione di viaggi di turismo responsabile in collaborazione col progetto “Kamlalaf” del Comune di Piacenza, realizzazione di 2 mostre, una dal titolo “Land-grabbing e consumo di suolo” e “Mangiare bene mangiare tutti” sulla sovranità alimentare e un momento finale conviviale di discussione sui temi affrontati.
  • 2012: “Percorsi per una cultura e pratica della nonviolenza”: sviluppo e animazione in rete organica tra diverse associazioni nelle scuole e in altre realtà quali il Museo di Storia naturale, il Polichirurgico, palazzo Gotico in occasione della Giornata mondiale del Volontariato delle due Mostre di cui al precedente progetto, incontri e laboratori con ospiti brasiliani artisti e con bambini lavoratori del Mantoc, con due rappresentanti della nonviolenza in Israele e Palestina. Iniziativa cittadina con Giancarla Codrignani, obiettori di coscienza al servizio militare e volontari in Corpi Civili di pace, all'interno del Festival delle Nuove resistenze di ANPI Giovani per un 2 Giugno all'insegna della nonviolenza sul tema del “Tu non uccidere”, proiezione di un film sulla resistenza non armata alla seconda guerra mondiale, serata pubblica con OPAL (Osservatorio Permanete sulle Armi leggere) per parlare di spese militari, giornata di formazione aperta alla cittadinanza sul tema delle dinamiche di gruppo e della nonviolenza, viaggi Kamlalaf anche con proiezioni pubbliche di video sui viaggi e restituzione nelle scuole dei partecipanti.

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