domenica 30 novembre 2014


 Una rete per Gaza

 
 
Prosegue con successo la Campagna lanciata dalla rete piacentina “Restiamo umani” per raccogliere farmaci da inviare agli ospedali di Gaza, dove la situazione sanitaria, dopo la guerra dell’estate scorsa, rimane sempre gravissima a causa della distruzione della rete idrica e fognaria e di molti ospedali e strutture mediche.

I banchetti di raccolta dei farmaci hanno avuto inizio sabato 22 novembre davanti ad alcune farmacie di città e provincia. Da un lato la risposta delle persone è stata molto positiva: ognuno secondo le sue possibilità, i/le cittadini/e hanno acquistato qualcosa da deporre nel cesto di raccolta. Dall’altro la collaborazione di tante farmacie ha reso palpabile la sensibilità della categoria e permesso l’incanalarsi della generosità e la trasmissione delle informazioni

Nella scorsa settimana ci sono stati banchetti di raccolta davanti alle farmacie di Travo e di Pontenure (martedì 25 novembre) e a Piacenza presso le Farmacie Zacconi, via Legnano, Cardona e Corvi, via Colombo 124, Dallavalle, v.le Dante 34 e in provincia a Bobbio presso la Farmacia Resposi  (sabato 29 novembre) .

Ecco i prossimi appuntamenti:
mercoledì 3 e giovedì 4 dicembre, Piacenza
Farmacia Boselli, via Guercino 46/50, ang. via Boselli (pomeriggio)

venerdì 5 dicembre, Roveleto di Cadeo
Farmacia del Santuario, dalle 9.00-12.30 e dalle 15.30.19.30
Inoltre varie farmacie si sono rese disponibili a raccogliere i farmaci da inviare a Gaza all’interno del proprio negozio anche in assenza dei volontari: hanno allestito dei dispenser con i farmaci più richiesti dagli ospedali di Gaza e i relativi prezzi, hanno esposto il materiale informativo della campagna e preparato un cesto dove chi vuole può acquistare e lasciare una o più confezioni.

Queste le farmacie dove è possibile contribuire ogni giorno e in ogni orario:
Piacenza
Farmacia Cardona, via Colombo 124
Farmacia Boselli, via Guercino 45/50, ang, via Boselli
Gariga
Farmacia comunale
Travo
Farmacia Colombi
Pontenure
Farmacia Eccher dove in particolare si raccolgono soluzioni fisiologiche per flebo del costo di €.1,80
Fiorenzuola
Farmacia Silva, via San Rocco
Parafarmacia “Pharma Family Fiore”, via Liberazione
Farmacia Mantovani, p.zza Molinari

rete “Restiamo Umani – Piacenza”
donne e uomini contro la guerra, Piacenza, Rete Radiè Resch, gruppo piacentino affidatarie/i di bambine/i di Jabalia-Gaza, Mondo Aperto APS, Sentieri nel mondo APS, MCE, Piacenza, Legambiente, Piacenza, Avè, CGIL, Piacenza, Piccolo Mondo, La Pecora Nera, Comitato Acqua Bene Comune, Piacenza - CISL, Piacenza, UIL, Piacenza, Caritas diocesana Piacenza-Bobbio, MLAL, Piacenza, Centro Missionario diocesano, Circolo ARCI VIK, Associazione Padre Antonino Magnani, Comitato “Comandante Muro” - ANPI, Piacenza, UDS, Piacenza, Mele Verdi - collettivo “Il Mulo”, AS.SO.FA., Amnesty International, Piacenza, Libera, Piacenza, ARCI, Piacenza
 
Per informazioni rivolgersi ad uno dei Nodi della rete e/o a:
Chiara Casella
0523 957210 – 346 3550029

sabato 29 novembre 2014


Israele a EXPO:
"Campi di domani"
o un domani senza più campi occupati?

 
#‎EXPO2015‬ | ISRAEL PAVILION
2.369 mq firmati dallo studio David Knafo. Un “giardino verticale” alto 12 metri che cambia i colori secondo lo scorrere delle stagioni. Con il tema “I campi di domani”, i progressi nell’irrigazione delle zone aride sono protagonisti del Padiglione Israele a Expo2015 http://bit.ly/SNtRfp

“La presenza in pompa magna di Israele nell'Expo conferma che dietro il tema “nutrire il pianeta” si nascondono coloro che si muovono in senso esattamente opposto. Il padiglione dello stato sionista, denominato “Campi di domani”, sarà situato in una posizione privilegiata, a fianco di quello italiano – paese organizzatore, a dimostrazione dei saldi legami tra i due stati - all'incrocio fra i due assi principali dell'Esposizione e, con una dimensione di 2.400 metri quadrati intenderà propagandare le “eccellenze” dell'Occupazione israeliana, come l'agricoltura e lo sfruttamento delle risorse idriche arabo-palestinesi.”
http://www.bdsitalia.org/index.php/component/tortags/tag/expo_2015

Nel progetto consultabile on line sul sito ufficiale di Expo 2015, Israele si vanta dell’alto livello di sviluppo nel settore dell’agroalimentare e nella lotta contro la desertificazione. E ancora. Punta di diamante nella progettazione del padiglione che aprirà il 1 maggio prossimo, è l’alto livello di competenza tecnologica raggiunto da Israele nelle opere di “bonifica” dei terreni incolti.

Nel progetto però, non sono ben specificati di quali terreni si tratti.
Quando Expo2015 aprirà le sue porte, sarà interessante scoprire se Israele inserirà tra i prodotti della sua terra anche quelli provenienti dalle aree occupate in Cisgiordania. O se tra le primizie che il paese esporrà ci saranno anche i raccolti provenienti dalle colonie sioniste della West Bank. “Mostrare il vero carattere di Israele e non quello che di norma appare sui giornali” è l’obiettivo che i responsabili della struttura vogliono raggiungere dal punto di vista mediatico. Secondo alcuni dati, oggi in Israele l’agricoltura rappresenta circa il 2,4 del Pil e circa il 2% delle esportazioni, e il Paese produce oltre il 90% del proprio fabbisogno alimentare. Sulle terre degli altri.





lunedì 10 novembre 2014

DIMENTICARE GAZA?

Giovedì 20 novembre 2014 – ore 21.00

Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano
 Via Sant’Eufemia 12 – Piacenza
DIMENTICARE GAZA?
Proiezione del docu-film:


di Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli, Alberto Mussolini e Nicola Grignani (Italia 2013, 64’)
 
Striplife racconta la giornata di sette personaggi che in comune hanno poco come stile di vita, età e classe sociale, ma che sono uniti da un “destino” comune e ineluttabile, quello di essere nati nella Striscia di Gaza, un lembo di terra lungo 41 km e largo appena 6-7 km, che da decenni è in guerra – a più o meno alta o bassa intensità, a seconda dei periodi – con il suo vicino Israele. Il documentario è stato girato da un gruppo di cinque registi italiani che miravano a mostrare una Gaza diversa da quella dei telegiornali nei giorni di guerra, quella di tutti i giorni, che resiste, vive, crea nonostante le bombe: “il contadino che come forma di resistenza continua a piantare i semi ogni anno”.

  Alla proiezione sarà presente uno dei registi.

  Seguirà una connessione via skype con Meri Calvelli, cooperante del’ong ACS, da Gaza

 

Donne e uomini contro la guerra - Piacenza

martedì 4 novembre 2014

" 100 ANNI DI GUERRE BASTANO! "



Martedì 4 novembre, ore 20.45 presso Spazio2
(ex-circoscrizione 2 in via XXIV Maggio a Piacenza)

" 100 ANNI DI GUERRE BASTANO! "
- Voci di Pace dalla marcia Perugia-Assisi 2014 -



Una serata organizzata dal Tavolo della Pace in collaborazione con il Comune di Piacenza che rappresenta una doppia occasione:

1) I giovani che hanno partecipato all'ultima edizione della marcia per la pace Perugia-Assisi riporteranno le proprie riflessioni ed impressioni sull'esperienza e ci inviteranno a pensare a tutti i momenti in cui anche noi oggi possiamo dire NO! a guerre ed inutili stragi come la 1° Guerra Mondiale di cui ricorre il centenario

2) In un confronto con alcuni adulti piacentini che in passato hanno mosso OBIEZIONE a guerre, spese militari e commercio di armi, ci chiederemo quali e quanti sono le occasioni concrete per poter fare obiezione allo stesso modo ancora oggi.
Tra queste, l'attualissima proposta di legge per un dipartimento della Difesa Civile Non armata e Non violenta


DIRE NO A GUERRE, SPESE MILITARI E COMMERCIO D'ARMI E' POSSIBILE ANCORA OGGI, NOI DESIDERIAMO RIBADIRLO E FARE PROPOSTE CONCRETE DI TUTELA DELLA PACE, PROPRIO IL 4 NOVEMBRE, GIORNO SOLITAMENTE RICONOSCIUTO CON LA FESTA DELLE FORZE ARMATE.
LE ARMI PRODUCONO VITTIME INNOCENTI E DISTRUZIONE....A NOSTRO PARERE NON C'E' NULLA DA FESTEGGIARE, E' IMPORTANTE INVECE RICORDARE LE VITTIME E DIRE A GRAN VOCE "MAI PIU'!" E PROPORRE AZIONI CONCRETE DI TUTELA DELLA PACE E DEI DIRITTI UMANI.https://www.facebook.com/events/355505317942412/?ref_newsfeed_story_type=regular