sabato 29 novembre 2014


Israele a EXPO:
"Campi di domani"
o un domani senza più campi occupati?

 
#‎EXPO2015‬ | ISRAEL PAVILION
2.369 mq firmati dallo studio David Knafo. Un “giardino verticale” alto 12 metri che cambia i colori secondo lo scorrere delle stagioni. Con il tema “I campi di domani”, i progressi nell’irrigazione delle zone aride sono protagonisti del Padiglione Israele a Expo2015 http://bit.ly/SNtRfp

“La presenza in pompa magna di Israele nell'Expo conferma che dietro il tema “nutrire il pianeta” si nascondono coloro che si muovono in senso esattamente opposto. Il padiglione dello stato sionista, denominato “Campi di domani”, sarà situato in una posizione privilegiata, a fianco di quello italiano – paese organizzatore, a dimostrazione dei saldi legami tra i due stati - all'incrocio fra i due assi principali dell'Esposizione e, con una dimensione di 2.400 metri quadrati intenderà propagandare le “eccellenze” dell'Occupazione israeliana, come l'agricoltura e lo sfruttamento delle risorse idriche arabo-palestinesi.”
http://www.bdsitalia.org/index.php/component/tortags/tag/expo_2015

Nel progetto consultabile on line sul sito ufficiale di Expo 2015, Israele si vanta dell’alto livello di sviluppo nel settore dell’agroalimentare e nella lotta contro la desertificazione. E ancora. Punta di diamante nella progettazione del padiglione che aprirà il 1 maggio prossimo, è l’alto livello di competenza tecnologica raggiunto da Israele nelle opere di “bonifica” dei terreni incolti.

Nel progetto però, non sono ben specificati di quali terreni si tratti.
Quando Expo2015 aprirà le sue porte, sarà interessante scoprire se Israele inserirà tra i prodotti della sua terra anche quelli provenienti dalle aree occupate in Cisgiordania. O se tra le primizie che il paese esporrà ci saranno anche i raccolti provenienti dalle colonie sioniste della West Bank. “Mostrare il vero carattere di Israele e non quello che di norma appare sui giornali” è l’obiettivo che i responsabili della struttura vogliono raggiungere dal punto di vista mediatico. Secondo alcuni dati, oggi in Israele l’agricoltura rappresenta circa il 2,4 del Pil e circa il 2% delle esportazioni, e il Paese produce oltre il 90% del proprio fabbisogno alimentare. Sulle terre degli altri.





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