P.
Alex Zanotelli è
un missionario Comboniano che ha vissuto per 12 anni nella
baraccopoli di Korogocho in Kenya, dove sono i più poveri fra i
poveri, i più esclusi fra gli esclusi. Rientrato in Italia ha
scelto di vivere inserito in un quartiere popolare di Napoli e si
impegna nell'animazione di gruppi, comunità e associazioni in tutta
Italia.
Un nutrito gruppo tra i
fondatori del Tavolo della pace di Piacenza allora aderenti a Rete
Lilliput gli fu vicino nell'impegno per un'economia di giustizia
nella nonviolenza , altri nelle lotte per la salvaguardia del bene
comune acqua e per la pubblicizzazione della sua gestione in
ottemperanza al referendum popolare del 2011.
Oggi volgiamo invitare
con le sue parole a vigilare con coscienza attiva le scelte di chi ci
governa per arginare “la follia di un mondo lanciato ad armarsi
sino ai denti” mentre solo il Papa non esita con coraggio e
lungimiranza a parlare esplicitamente di III guerra mondiale.
Segnaliamo in
particolare nell'articolo di padre Alex l'invito ai prossimi
appuntamenti contro le guerre e per il disarmo: Firenze 21 settembre
dalle 11 alle 16 a Piazzale Michelangelo con la rete della pace e
Marcia Perugia-Assisi il 19 ottobre per la quale si stanno
predisponendo pullman anche da Piacenza anche con il contributo del
comune .
Chiediamo a tutte e a
tutti , a ciascuna e a ciascuno e in particolare ai Comuni della
provincia di Piacenza , alle Parrocchie della Diocesi di Piacenza e
Bobbio, alle associazioni e alle Chiese e ai Gruppi di tutte le
religioni presenti nel nostro territorio di diffondere questo testo
di Padre Zanotelli che è tra i firmatari dell'Appello, a pochi
giorni dal voto della camera dei deputati, sulle mozioni che chiedono
la cancellazione definitiva o la revisione del programma degli F35
alla quale ha aderito oltre alla campagna “Taglia le ali alle armi”
e tante associazioni e persone note (artisti, intellettuali, ecc.) e
meno note ma non meno importanti.
“100
milioni al giorno in armi!” di Alex Zanotelli
10 settembre 2014 - Alex Zanotelli
Mi sembra di vedere il ‘cavallo rosso
fuoco’ dell’Apocalisse :”A colui che lo cavalcava fu dato potere di
togliere la pace della terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda , e
gli fu consegnata una grande spada.”(Ap.6,4) E’ la “grande spada” che è
ritornata a governare la terra. Siamo ritornati alla Guerra Fredda tra
la Russia e la NATO che vuole espandersi a Est, dall’Ucraina alla
Georgia.
Nel suo ultimo vertice, tenutosi a
Newpost nel Galles(4-5 settembre 2014), la NATO ha deciso di costruire 5
basi militari nei paesi dell’Est, nonché pesanti sanzioni alla Russia.
Il nostro Presidente del Consiglio,M. Renzi ha approvato queste
decisioni e ha anche aderito alla Coalizione dei dieci paesi , pronti a
battersi contro l’ISIS , offrendo per di più armi ai Curdi. Inoltre si
è impegnato a mantenere forze militari in Afghanistan e a far parte
dei “donatori” che forniranno a Kabul 4 miliardi di dollari.Durante il
vertice NATO, Obama ha invitato gli alleati europei a investire di più
in Difesa, destinandovi
come minimo il 2% del PIL. Attualmente l’Italia destina 1,2% del proprio bilancio in Difesa .
come minimo il 2% del PIL. Attualmente l’Italia destina 1,2% del proprio bilancio in Difesa .
Accettando le decisioni del Vertice,
Renzi è ora obbligato ad investire in armi il 2% del PIL .Questo
significa 100 milioni di euro al giorno!!! Questa è pura follia per un
paese come l’Italia in piena crisi economica. E’ la follia di un mondo
lanciato ad armarsi fino ai denti. Lo scorso anno, secondo i dati SIPRI,
i governi del mondo hanno speso in armi 1.742 miliardi di dollari che
equivale a quasi 5 miliardi di euro al giorno (1.032 miliardi di
dollari solo dagli USA e NATO). Siamo prigionieri del “complesso
militare- industriale” USA e internazionale che ci sospinge a sempre
nuove guerre, una più spaventosa dell’altra, per la difesa degli
“interessi vitali”, in particolare della “sicurezza economica”,come
afferma la Pinotti nel Libro Bianco. Come quella contro l’Iraq , dove
hanno perso la vita 4.000 soldati americani e mezzo milione di
iracheni, con un costo solo per gli USA di 4.000 miliardi di dollari.
Ed è stata questa guerra che è alla base dell’attuale disastro in Medio
Oriente ,che fa ripiombare il mondo in una paurosa spirale di odio e
di guerre. Papa Francesco ha parlato di Terza Guerra Mondiale.
Davanti ad una tale situazione di orrore e di morte, non riesco a spiegarmi il silenzio del popolo italiano. Questo popolo non può aver dimenticato l’articolo 11 della Costituzione :”L’Italia ripudia la
guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.”
Non è possibile che gli italiani tollerino che il governo Renzi spenda
tutti questi soldi in armi, mentre lo stesso non li trova per la
scuola, per la sanità, per il terzo settore. Tantomeno capisco il
silenzio dei vescovi italiani e delle comunità cristiane, eredi del
Vangelo della nonviolenza attiva.
E’ ora che insieme, credenti e non, ci
mobilitiamo , utilizzando tutti i metodi nonviolenti , per affrontare
la “Bestia “(Ap.13,1)” . Ritorniamo in piazza e per strada, con
volantinaggi e con digiuni e, per i credenti, con momenti di preghiera.
Chiediamo al governo sia di bloccare le spese militari che di “tagliare
le ali” agli F-35 che ci costeranno 15 miliardi di euro.
E come abbiamo fatto in quella
splendida “Arena di Pace” del 25 aprile scorso, ritroviamoci
unitariamente nei due momenti collettivi che ci attendono:Firenze e la
Perugia-Assisi.
Tutto il grande movimento della pace in Italia ci invita a un primo appuntamento, il 21 settembre, a Firenze,
dalle ore 11 alle 16 , al Piazzale Michelangelo. Il tema sarà
:”Facciamo insieme un passo di pace”. Sarà l’occasione per lanciare la
campagna promossa dall’Arena di Pace: Legge di iniziativa popolare per
la creazione di un Dipartimento di Difesa Nonarmata e Nonviolenta.
Il secondo grande appuntamento sarà la Perugia-Assisi, il 19 ottobre, con
una presenza massiccia di tutte le realtà che operano per la pace. Noi
non attendiamo più nulla dall’alto. La speranza nasce dal basso, da
questo metterci insieme per trasformare Sistemi di morte in Sistemi di
vita. Ce la dobbiamo fare!
Noi siamo prigionieri di un Sogno così ben espresso dal profeta Michea:
“Spezzeranno le loro spade e ne
faranno aratri, delle loro lance faranno falci, una nazione non alzerà
più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della
guerra.” (Michea,4,3)
Napoli, 10 settembre 2014
Napoli, 10 settembre 2014
da: http://www.peacelink.it/zanotelli/a/40615.html
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